VISITA FIGEC/CISAL NELLA GIORNATA MONDIALE DEL MIELE I GIORNALISTI NAZIONALI ENO – GASTRONOMICI ACCENDONO I RIFLETTORI SU “ADI APICOLTURA”

La giornata mondiale del miele cade il 20 maggio, poiché coincide con la data di nascita di Anton Janša che, nel XVIII secolo, fu un pioniere delle tecniche di apicoltura moderne nel suo Paese di origine: la Slovenia.

“Se l’ape scomparisse dalla faccia della Terra, all’umanità non resterebbero che quattro anni di vita; niente più api, niente più impollinazione, niente piante, niente alberi, niente esseri umani”. La frase attribuita a Einstein, e che troviamo in uno dei depliant ADI, contiene un avvertimento da non sottovalutare. Nella giornata mondiale del miele, i giornalisti enogastronomici FIGEC (Federazione Italiana Giornalismo Editoria e Comunicazione, aderente CISAL) guidati dal giornalista Donato Fioriti, fiduciario Figec Chieti e dirigente nazionale Figec agro alimentare, hanno visitato Tornareccio- La Capitale del Miele ed acceso i riflettori su Adi-Apicoltura. Della delegazione hanno fatto parte Annamaria Acunzo, dirigente Cipas (circuito nazionale di promozione sociale) e speaker Radio Luce Abruzzo (Circuito nazionale INBLU 2000) e Angelo Verratti, responsabile del dipartimento artistico-culturale Intercral Abruzzo (Cral pubblici e privati). La storia di ADI è la storia della famiglia Iacovanelli, prima ancora di una storia aziendale. Nel 1958 nasce l’avo Giuseppantonio, fondatore di una tradizione centenaria di produzione del miele, che poche realtà nazionali possono vantare. Acquista le prime arnie innescando quella tradizione che si tramanderà di padre in figlio.

Nel 1982, Dario, il nipote, dà vita formalmente ad ADI (APICOLTURA DARIO IACOVANELLI), ovviamente nel comune di Tornareccio, dove ancora oggi è ubicato, in via de Gasperi, 72 (info tel 0872.868160 ) Nel 2019 ADI compie 20 anni di biologico. “Chi sceglie il miele, biologico e non trattato termicamente, compie una scelta alimentare che ha enormi aspetti benefici sulla salute del bambino come dell’adulto. Il Forte potere dolcificante, integratore energetico, toccasana per affezioni di vario genere, il “nettare degli dei” in tutte le sue varietà – così si legge nel sito ADI – possiede caratteristiche tali da esser consigliato nella dieta quotidiana del 90 percento degli individui.” Il dott. Andrea Iacovanelli, responsabile marketing ADI, ci dice: “Proviamo, in modo semplice, ma documentato, a far comprendere ai nostri clienti quanto sia importante per tutti acquistare prodotti biologici al 100%, per la natura, per la propria salute, per quella dei nostri cari. Importanti degustatori nazionali ed internazionali, tra cui il celebre Gambero Rosso -sottolinea- ci hanno conferito prestigiosi riconoscimenti in più occasioni ed in diversi anni di attività”.

IL VALORE DELLA FAMIGLIA

“Da oltre 150 anni- spiega Andrea Iacovanelli la nostra famiglia produce miele, contribuendo in modo importante alla storia di questo prodotto in Italia. Lo facciamo con una costanza , una tenacia ed una passione sempre crescenti. I nostri valori fondanti non sono contrattabili e restano sempre gli stessi, sin dalla fondazione. Tramandiamo non solo le tecniche di allevamento ma anche una passione vera e fulgida per la natura, per la salute, pe le api.”

ADI, TORNARECCIO E LE VARIETA’ DI MIELE

Adi Apicoltura interpreta l’eccellenza del grande miele italiano. Un prodotto che nasce a Tornareccio, nel cuore verde d’Abruzzo e che oggi raccoglie miele dalle migliori fioriture della nostra penisola e da selezionate coltivazioni biologiche, mediante un’apicoltura nomade, capace di movimentare 2.000 alveari. I nettari di acacia, agrumi, castagno, ciliegio, eucalipto, girasole, melata di bosco, rosmarino, timo, sulla, tiglio e millefiori, con altre golosità, sono richiesti in tutto il mondo.

LA LINEA GOURMET

“ADI possiede una linea Gourmet – conclude il dott. Andrea Iacovanelli- che rappresenta la selezione dei nostri migliori mieli biologici: l’evoluzione della linea MioMiele, comprendendo solo le migliori botaniche. Il nostro sforzo è rivolto alla ricerca della purezza e rispondenza alla pianta che le api stanno impollinando nei diversi territori”. Si tratta dell’ultima creazione ADI, rispondente alle esigenze più attente ed evolute dei clienti. Così, ADI apicoltura consolida il proprio pionerismo nel nuovo mercato degli anni 2000, entra magnificamente nel terzo millennio e ostruisce un capitolo importante nella storia della produzione del miele in Italia.

1858
GIUSEPPEANTONIO IACOVANELLI

EMILIO

DARIO

1982
ADI APICOLTURA
PIERO e FABIO

(soci)

DARIO Commerciale

PAOLO Assicurazione qualità

ANDREA Marketing e comunicazione

LEONELLA Amministrazione

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